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PostHeaderIcon L'Editoriale di maggio 2022

Storia maestra di... radiantismo!/1
di Alfredo Gallerati, IK7JGI

Nella lingua greca, "Storia" vuol dire "conoscenza". Scoprire cioè il passato, attraverso l'uso di fonti e testimonianze che attestano <chi siamo> e <dove andiamo>. Pensiamo all'ambiente radiantistico; questo criterio è indirizzato soprattutto ai giovani. Sono infatti, proprio i giovani, i veri protagonisti del XXI Secolo, secondo la mission e le regole che la IARU ha dettato come linee-guida per l'attività radioamatoriale nel XXI Secolo. E' per questo che tutte le attività: dall'ARDF al Kids Day, assumono particolare valore verso un nuovo orizzonte di radiantismo!



Un orizzonte, colorito di storia come quella che ci ricorda l'indimenticabile Franco Moretti, (Ferrara) I4FP, il primo titolare di una "radio libera italiana", attiva da aprile 1946. Una stazione creata con apparati, accessori e strumenti che l'esercito tedesco in fuga aveva abbandonato sull'argine del Po, poi utilizzati per realizzare: modulatore, amplificatore e trasmettitore (100 Watt). L'ultima intervista che Franco Moretti I4FP mi ha rilasciato, nel 2003, si chiudeva con queste sue parole: <….Il futuro del radioamatore, rimane riservato a coloro che hanno questa passione nel sangue!>. Questo è tra i primi, ineludibili input che i primi radioamatori ci lasciano. Una eredità per comprendere che spessore e qualità della formazione di un radioamatore, sono sempre funzione della propria storia personale ma soprattutto di una consapevole conoscenza delle radici storiche del radiantismo.


Storia maestra di... radiantismo!

Allora, ecco l'oggetto della riflessione a cui il nostro editoriale v'invita: perché la storia del radiantismo, è una via da seguire, anche e soprattutto oggi, nell'era delle tecnologie avanzate? Evitiamo risposte autoreferenziali (le più pericolose) ma confrontiamoci piuttosto con un amico che, da tempo, sogna un radiantismo innovato e al passo coi tempi, attraverso un sano e vissuto associazionismo, in ARI. Invitiamo un decano degli OM che riesce a spendere il suo vissuto radiantistico coniugandolo efficacemente alla storia del radiantismo italiano nell'ARI, l'Associazione che tra non molto compirà il suo primo secolo di vita (2027).  Si tratta di Giangiacomo Fabbri I4FGG al quale ho chiesto: <a quanto ammonta il… capitale della storia del radiantismo, per le nuove generazioni?>. L'amico I4FGG ci confida quale può essere la valenza del patrimonio storico del nostro radiantismo e della storia dell'ARI, nell'approccio delle nuove generazioni al pianeta radioamatori. Un'equilibrata riflessione per un focus sul ruolo che decisamente ha, il patrimonio storico, nel vissuto radioamatoriale di ciascuno di noi OM!

Nel prossimo numero, il flusso di quattro domande, ci porterà a riflettere sulle risposte del nostro I4FGG.

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