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    Documentazione Direttiva e-Privacy

PostHeaderIcon Aperitivo con il Terzo Settore (che non significa Protezione Civile)


Scrivo questo editoriale pochi giorni dopo aver visitato il mercatino di Torrita di Siena, organizzato da due Sezioni toscane (Radicofani e Valdichiana) che recentemente hanno unito le loro forze fondendosi in una sola realtà e costituendo, come previsto dal nostro Regolamento di Attuazione, ARI Toscana Sud ESst Aps. Un bell'esempio, credo, di come dialogo e obiettivi comuni possano dare luogo a iniziative di successo e continuità operativa alla nostra Associazione sul territorio. Un contesto che ci ricorda che Terzo Settore non significa protezione civile, ma semplicemente la più recente modalità con cui lo Stato indirizza l'associazionismo fondato prevalentemente sul volontariato, cioè su chiunque presti il proprio tempo e la propria opera in maniera volontaria e gratuita: questo editoriale è scritto da un volontario, chi raccoglie le QSL nelle nostre Sezioni per tutti i Soci lo fa con gli stessi presupposti, chi prepara gli aspiranti radioamatori agli esami lo fa volontariamente, e potremmo continuare. Anche chi di noi non partecipa alla vita operativa dell'Associazione (rimane nella sua soffitta, come un giornalista ci ha di recente descritto) fruisce comunque di servizi messi a disposizione dall'associazione, spesso e volentieri, da volontari.



Articolo tratto da RadioRivista 1/23

 

PostHeaderIcon L'Editoriale di dicembre 2022

Anno nuovo quote vecchie
(ma con sacrifici)

Mauro Pregliasco, I1JQJ

Stabilire le quote sociali è uno dei compiti più delicati, se non il più delicato in assoluto, che spettano al Consiglio Direttivo. Da una parte i dati consolidati disponibili vengono sottoposti a una scrupolosa analisi e contrapposti alle proiezioni di chiusura di bilancio fornite dal Cassiere, dall'altra è necessario considerare attentamente le incognite relative alle entrate e uscite future.

Per predisporre una relazione previsionale e programmatica occorre coniugare esigenze contrapposte: da un lato la necessità di programmare l'attività dell'Associazione in modo serio e con obiettivi di ampio respiro, dall'altro l'obbligo di dimensionare tali obiettivi alle reali risorse che si renderanno concretamente disponibili nel corso dell'esercizio.



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PostHeaderIcon L'Editoriale di novembre 2022

La responsabilità di cambiare
di Alessio Sacchi, IZ4EFN

Carissimi Soci, la stesura di questo Editoriale avviene pochi giorni dopo l’Assemblea Generale Ordinaria del 18 settembre, Assemblea di bilancio che non si era potuta svolgere in aprile come di consueto per indisponibilità delle figure preposte ad una valida costituzione dell’Assemblea stessa. Ho quindi pensato di cogliere questa occasione per riprendere alcuni dei temi trattati nel mio intervento al termine dei lavori, e condividere con tutti gli aspetti programmatici più importanti su cui ci stiamo già confrontando in CDN per rinnovare la nostra Associazione. Buona lettura!



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PostHeaderIcon L'Editoriale di ottobre 2022

Associazione [as-so-cia-zió-ne]
Unione di due o più persone per un fine comune
di Alessio Sacchi, IZ4EFN

Carissimi Soci, è con grande stima e profondo senso di responsabilità che vi raggiungo tramite questo primo periodico momento di incontro tra chi ha preso l’impegno di guidare la nostra Associazione e noi tutti appassionati Radioamatori più o meno giovani di età, più o meno esperti, più o meno anziani di nominativo o di sodalizio.

Questo sarà forse uno dei pochi scritti a singola mano, perché credo fortemente che il Consiglio Direttivo Nazionale tutto debba utilizzare questo strumento per accorciare quella distanza che spesso separa chi guida un’organizzazione da tutti coloro che vi aderiscono e contribuiscono. Distanza che io stesso ho percepito in molte occasioni da quando, molti anni fa, mi avvicinai all’Associazione per la prima volta, fresco di licenza. Credo infatti che quando si parli della nostra più grande passione, questa comunicazione debba essere sempre facile e capace di condividere con tutti quale sia l’obiettivo, l’eccellenza che vogliamo raggiungere, la problematica da affrontare.



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PostHeaderIcon L'Editoriale di giugno 2022

Due o tre cose che avrei da dire
Gabriele Villa, I2VGW

"Ogni volta che si ottiene un certo successo ci si fa un nemico. Per essere benvoluti da tutti bisogna essere mediocri”. Mi è tornata in mente questa frase, e ringrazio per l’occasione, ancora una volta, il mio compagno di letture, Oscar Wilde, che della frase medesima è l’autore, l’indomani della prova generale della nostra Assemblea ARI. Attribuisco la definizione generale proprio alla “prova” e non all’Assemblea stessa, perché ho avuto l’onore, come riportano fedelmente le registrazioni audio che ho ascoltato poi, di essere stato l’obbiettivo di alcuni illuminati delegati che hanno pensato bene di addossare a me, e naturalmente solo a me, la colpa del “naufragio” dell’Assemblea che è andata come è andata. Anzi, non è andata.



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