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PostHeaderIcon Io "dinosauro" delle QSL

Ebbene sì, nel 2019 io sono ancora per le QSL cartacee. So già cosa state pensando “Ecco il Matusalemme di turno che pensa ancora alla carta”.

Sarà pure così ma lasciatemi questo mio vezzo di riguardarmi ogni tanto le numerose QSL che nel tempo ho ricevuto, guardarle nelle mie mani immaginando chi le ha scritte.

Certo gli scambi di QSL digitali hanno molto alleggerito il Bureau. Ripenso alle prime QSL che ho ricevuto dopo giorni e giorni di attesa, sarò un sentimentale ma la QSL cartacea mi dà qualcosa in più, qualcosa che un’immagine sul Pc non mi dà. E’ un po’ come il vinile ed il Compact Disc. Io però non mi rassegno e fino a quando il Bureau funzionerà avrò la soddisfazione di toccare con mano qualcosa di unico, quando questo terminerà avrò perso una parte del mio essere Radioamatore ma continuerò comunque a parlare con il mondo. Nella mia carriera ho visto molti cambiamenti verso il digitale, ai miei tempi anche l’RTTY era una grossa novità, ma perché il “progresso” deve per forza cancellare la tradizione?

Rispetto chi si è adeguato ai nuovi sistemi ma volete mettere la soddisfazione di comunicare con un vecchio tasto o di sentire la voce di chi sta dall’altra parte del mondo? Non so più dove mettere le QSL che ricevo ma un posto lo trovo sempre. Ridete pure ma io oltre al Log sul Pc compilo ancora il Log cartaceo. Sono vezzi di un vecchio OM che mi danno una buona sensazione, quella di ripercorrere le “vecchie” usanze di un periodo forse “giurassico” ma che fanno parte della mia vita. Molti studenti mi chiedono che senso ha nell’era dei telefonini fare il Radioamatore e cerco di convincerli che non conta lo strumento ma la passione, qualcosa che hai dentro e forse non sai spiegare. Mi auguro che ancora molti giovani si avvicinino alla Radio, sia quella dei precursori sia quella di oggi.

Un vecchio Radioamatore.

Fabrizio Bottaro, IK3OYY