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PostHeaderIcon Il Contest in Pillole. 4


Nella pillola precedente abbiamo visto in dettaglio il tipico QSO da contest in fonia. Ora vedremo il QSO in CW e successivamente quello in RTTY, sempre come modalità “Search and Pounce”, ovvero, come da traduzione letterale “Ricercare e Avventarsi” sulla preda, aggiungo io, mentre l’altra modalità tipica, ovvero il “Run” cioè “Correre” presuppone un po’ più di dimestichezza perché, mentre in S&P (Search and Pounce) il tempo lo decidiamo noi, cioè chiamiamo quando abbiamo compreso il nominativo della stazione corrispondente, in Run dobbiamo essere pronti a capire chi ci sta chiamando e, spesso, a discriminare il nominativo in mezzo ad altri che chiamano simultaneamente.

QSO in CW

 

Il fare QSO in CW presuppone di essere in grado di decodificare il CW. Lapalissiano. Scusate, non voglio fare filosofia, ma quanto detto è importante perché fidarsi del classico spot del Cluster spesso è controproducente ed è bene sempre sincerarsi del nominativo della stazione che sta trasmettendo: i decoder usiamoli per la RTTY.

Le modalità sono praticamente le stesse del QSO in SSB con la ulteriore difficoltà di dover decodificare il CW e di dover trasmettere, eventualmente, anche con un tasto o manipolatore. Ho detto eventualmente poiché di solito i QSO in CW vengono fatti utilizzando la funzionalità del programma di Log che consente di trasmettere automaticamente il CW tramite una piccola e semplice interfaccia. Il programma consente anche facilmente di variare la velocità di trasmissione, quando sia necessario, ma soprattutto trasmette un CW error-free e, proprio per i principianti, consente di concentrasi sul CW da ricevere, piuttosto che su quello da trasmettere e di avere una seppur brevissima pausa tra una ricezione e la successiva, pausa che non ci sarebbe se dovessimo trasmettere a mano le nostre risposte e, ancor più importante, consente di avere entrambe le mani libere per poter digitare correttamente sulla tastiera.

Questo non è un comandamento, nel senso che ognuno poi, in base alle proprie preferenze, decide come meglio operare, ma è un semplice consiglio per partire con una certa impostazione che, a poco a poco, sarà molto utile.

Come potrete facilmente osservare, anche durante lo stesso contest, i primi QSO saranno una faticaccia immane, ma già dopo qualche decina di minuti il CW lo capirete meglio e vi renderete conto che, senza troppa fatica, sarete in grado di comprenderlo anche a velocità più sostenute e avere le due mani libere comincerà a diventare indispensabile.

La chiamata tipica in un contest CW è:

CQ I2WIJ I2WIJ TEST

oppure

I2WIJ I2WIJ TEST

oppure

TEST I2WIJ I2WIJ

Io preferisco la prima versione, anche in considerazione che, con l’avvento degli “skimmer” (decodificatori automatici del CW) è la chiamata che ha la miglior probabilità di essere decodificata correttamente e quindi quella che garantisce lo spot sulla rete RBN (Reverse Beacon Network) e poi il TEST alla fine segnala molto bene a chi ascolta che stiamo chiamando per un contest.

Cercate di identificare bene queste chiamate tipiche e cercate di capire il nominativo associato.

Digitate il nominativo sulla tastiera, premete la BARRA SPAZIATRICE, e preparatevi a chiamare il corrispondente. Il vostro programma di gestione Contest LOG ha programmato sul tasto funzione F4 il vostro nominativo.

Quando è finita la chiamata del corrispondente premete F4 e il vostro nominativo verrà trasmesso.

Se tutto è andato bene il corrispondente trasmetterà il vostro nominativo e vi darà anche il rapporto tipico del contest in corso. Facciamo sempre riferimento al CQWW e quindi il dato tipico sarà la Zona CQ del corrispondente.

Ascoltate il numero trasmesso e riportatelo nel LOG. Quando tocca a voi premete il tasto funzione F2 che trasmetterà la vostra risposta già programmata.

Se tutto è andato bene il corrispondente trasmetterà TU e proseguirà. A questo punto inserite a LOG il QSO.

Vediamo ora il tutto riassunto in una tabella.

(1) QSO regolare

Staz. Chiamante

Staz. Rispondente

CQ K3LR K3LR TEST

(F4) I2WIJ

I2WIJ 5NN 5

(F2) 5NN 15

TU K3LR

(inserire a log)

Cominciamo col vedere delle cose “strane”: 5NN.

Si tratta dell'abbreviazione più comune in CW per il classico rapporto RST che in contest è sempre 599 (abbreviato in 5NN) e di solito “sparato” a velocità molto accelerata rispetto al resto dei caratteri. Imparate a riconoscere questa sequenza perché, tra l’altro, è un validissimo aiuto per segnalarvi che, subito dopo, arriveranno i caratteri che vi interessano, ovvero il numero della Zona CQ; è una sorta di “sincronismo”.

Un altro consiglio è quello di trasmettere il CW, anche se usate il computer, alla velocità che voi stessi siete in grado di decodificare: non fatevi prendere la mano e non trasmettete più velocemente perché dareste l’impressione di capire bene il CW e “autorizzereste” il vostro corrispondente a mantenere la propria velocità elevata anche nel caso voi doveste chiedere delle ripetizioni e quindi a ritrasmettere senza rallentare, cosa che, invece, di solito avviene nei confronti di un corrispondente che risponde a velocità più bassa. Se proprio avete difficoltà, non abbiate timore a chiedere PSE QRS. Non è un disonore ma, al contrario, dimostra rispetto del corrispondente perché gli segnala la vostra difficoltà: nel 99% dei casi la richiesta viene accolta e vedrete che il QSO si completerà più velocemente con reciproca soddisfazione, piuttosto che una estenuante rischiesta di ripetizioni in serie che generano soltanto nervosismo inutile.

Vediamo ora il caso in cui ci siano delle correzioni.

(2) QSO con correzioni

Staz. Chiamante

Staz. Rispondente

CQ K3LR K3LR TEST

(F4) I2WIJ

I2WI 5NN 5

(F4) I2WIJ

I2WIJ 5NN 5

(F2) 5NN 15

TU K3LR

(inserire a log)

Come nel caso della fonia, se il corrispondente non ha copiato correttamente il vostro nominativo, correggetelo e accertatevi che lo abbia copiato correttamente PRIMA di dargli il vostro rapporto. In generale quando il corrispondente riceve il vostro rapporto interpreta tale fatto come il segnale che tutto quanto scambiato prima sia stato corretto: quindi evitate di dare adito a questa errata interpretazione.

Regoletta comportamentale: Non date mai il vostro rapporto prima che
il corrispondente abbia copiato correttamente il vostro nominativo

(3) Altro QSO con correzioni

Staz. Chiamante

Staz. Rispondente

CQ K3LR K3LR TEST

(F4) I2WIJ

I2WIJ 5NN 5

(F6) NR?

I2WIJ 5NN 5

(F2) 5NN 15

TU K3LR

(inserire a log)

Se non avete copiato correttamente il rapporto del corrispondente, richiedeteglielo e fatevelo ripetere fino a che non siete certi di averlo copiato correttamente e sempre PRIMA di dargli il vostro rapporto. Come detto più sopra quando il corrispondente riceve il vostro rapporto interpreta tale fatto come il segnale che tutto quanto scambiato prima sia corretto e potrebbe non essere in grado di ascoltare una vostra successiva richiesta: quindi evitate di dare adito a questa possibile situazione.

Regoletta comportamentale: Non date mai il vostro rapporto prima
di avere copiato correttamente il rapporto del corrispondente

Così come in fonia anche in CW ci sono altri vari casi per cui sono necessarie delle ripetizioni. Riporto qui alcuni esempi tipici che sono validi anche per la SSB, ovviamente con una minore interazione con la tastiera.

Esaminiamo il caso in cui la stazione chiamante abbia un Pile-Up sostenuto per cui fa fatica a copiare il nostro nominativo per intero a causa delle interferenze delle altre stazioni che, come noi rispondono e cercano di farsi ascoltare.

(4) QSO con correzioni

(Pile-Up sostenuto)

Staz. Chiamante

Staz. Rispondente

CQ K3LR K3LR TEST

(F4) I2WIJ

WIJ ?

(F4) I2WIJ

WIJ ?

(F4) (F4) I2WIJ I2WIJ

I2WIJ 5NN 5

(F2) 5NN 15

TU K3LR

(inserire a log)

Alla prima richiesta di ripetizione rispondiamo con il nostro nominativo una sola volta. Se la richiesta continua, allora ripetiamo due volte il nostro CALL. Quando arrivate su una stazione, tipicamente una BIG, ascoltando il Pile-Up vi rendete conto se sarà facile o difficile “passare”. Fate sempre questa considerazione perché ne può conseguire un vostro comportamento diverso a seconda dei casi. Prendiamo il caso appena descritto. Se il Pile-Up non c’è, o è minimo, potreste comportarvi così:

(5) QSO con correzioni (Pile-Up assente)

Staz. Chiamante

Staz. Rispondente

CQ K3LR K3LR TEST

(F4) I2WIJ

WIJ ?

(F4) I2 (***)

I2WIJ 5NN 5

(F2) 5NN 15

TU K3LR

(inserire a log)

(***) Iniziate la trasmissione con F4 e poi interrompete la trasmissione con ESCape, subito dopo aver trasmesso I2.

Come vedete in questo caso il corrispondente ha capito correttamente il vostro suffisso e quindi necessita solo del prefisso. Se le condizioni lo consentono (assenza di Pile-Up) può essere vantaggioso trasmettere solo il prefisso, ovvero solo le informazioni mancanti. Questo ha il vantaggio di ridurre la probabilità che qualche carattere venga di nuovo perso e, nel contempo, si riduce il tempo necessario per completare il QSO.

Abbiamo fatto riferimento ai tasti funzione della nostra tastiera. I programmi di gestione LOG ne fanno uso a man bassa, ed è ovvio, perché consentono di avere già delle definizioni, più o meno standard, preimpostate, che vanno sicuramente bene per dei principianti e che possono tuttavia essere personalizzate dai più esperti. Inoltre queste definizioni e preimpostazioni aiutano ad avere un comportamento già schematizzato che aiuta senza dubbio ad essere ordinati e, soprattutto, veloci.

Vediamo alcune impostazioni di base, valide per la quasi totalità dei programmi di gestione contest.

Tabella Impostazione Tasti Funzione

F1

Chiamata CQ Contest

CQ {MY} {MY}

 

 

TEST

F2

Rapporti

5NN 15

F3

Ripetizione

15

F4

MYCALL

{MY}

F5

CALL COLLEGATO

{HIS}

F6

Richiesta ripetizione

CL? oppure NR?

F7

Interrogativo

?

INS

Risposta in RUN

{HIS} {F2}

+

TU + LOG

{LOGQSO} TU

 

 

{MY}

In questa tabella sono riportate le impostazioni più comuni.

Notate che vi sono dei caratteri tra parentesi graffe. Queste due graffe indicano una “macro” ovvero una funzione complessa che il programma può gestire. Questa è la sintassi di QARTest, cui abbiamo fatto riferimento fin dall’inizio. Altri programmi hanno una sintassi diversa, nella forma, ma praticamente uguale nella sostanza. Per esempio la macro {MY} sta a significare il nostro CALL (MY CALL), ovvero il CALL con il quale state facendo il contest. La macro {HIS} sta ad indicare il CALL della stazione che stiamo collegando.

L’equivalente della macro {MY} in Win-Test è: $MYCALL; la macro {HIS} diventa $LOGGEDCALL. Come potete notare la sintassi è diversa, la sostanza è identica. Il consiglio più grande che mi sento di darvi è quello di leggere, e rileggere, il manuale del vostro programma di gestione contest.

Più conoscerete il vostro programma e più sarete in grado di sfruttarne appieno le potenzialità, oltre ad avere meno intoppi durante il contest.

Bene, ora siete pronti per fare il vostro primo contest in CW. Quasi sicuramente nel prossimo weekend ci sarà un contest CW. E’ il vostro. GL.

Sì forse ho barato. I QSO in RTTY saranno nella prossima puntata.

Bob, I2WIJ