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PostHeaderIcon Un'utile idea per la Loop magnetica autocostruita

di Pietro Accinelli, IZ1EKR

MI sono deciso a costruire una Loop magnetica a seguito del forte vento che mi ha spezzato l'antenna "canna da pesca", non controventata a dovere perché sul balcone. L'unica difficoltà incontrata è stata quella di reperire un condensatore variabile con una distanza fra le armature di almeno 1,5 mm (data l'alta tensione che si forma ai suoi capi), che però non ho trovato, mentre i condensatori variabili sottovuoto sono... piuttosto costosi. Tra le varie soluzioni viste in Internet (due lamierini scorrevoli, due cilindri o tronchi di cono coassiali e rotanti, etc.), la più semplice e la più usata, mi è sembrata quella dell'utilizzo di spezzoni di cavo coassiale con lunghezza tale da ottenere l'accordo sul centro della gamma scelta, dato che il non alto Q dell'antenna autocostruita avrebbe permesso di coprire, senza eccessivo ROS, un buon tratto sopra e sotto la frequenza d'accordo; e così ho fatto, tagliandoli da un cavo coassiale RG 213/u. Durante il loro montaggio e messa a punto, mi sono accorto che posizionandoli sollevati, anziché lasciati pendere, la frequenza di accordo risultava più alta.

 

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tratto da RadioRivista 5/16 pag. 54