Notice
  • Direttiva EU e-Privacy

    Questo portale utilizza i cookie per offrirti le migliori risorse tecnologiche disponibili. Continuando a visitarci senza modificare le tue impostazioni accetti implicitamente di ricevere tutti i cookies. Diversamente, puoi modificare le tue preferenze agendo direttamente sulle impostazioni del software di navigazione impiegato.

    Documentazione Direttiva e-Privacy

PostHeaderIcon L'Editoriale di Luglio/Agosto 2017

I fatti nostri/9 - Il bello di festeggiare insieme

di Mario Ambrosi, I2MQP*


Sabato 27 e domenica 28 Maggio ha avuto luogo a Milano, presso la Fiera di Novegro, la manifestazione per le celebrazioni dei 90 Anni dalla fondazione dell'ARI. E' stata l'occasione per dar corso anche alla Conferenza Organizzativa che aveva come argomenti principali la liquidazione della Ediradio e le problematiche dell'ARI-RE.

Non è qui che deve essere fatta la cronistoria di tutti i particolari delle discussioni e delle opinioni dei Comitati Regionali; la Conferenza Organizzativa non richiede la verbalizzazione di tutti i fatti e, quanto espresso dai Delegati, non è una votazione ed una decisione vincolante per l'Associazione. E' invece l'occasione di poter discutere in piena libertà e portare, ognuno, sia esso membro del Consiglio Direttivo o Delegato o Presidente di un Comitato Regionale, il contributo delle esperienze personali e dei soci con i quali ci si può confrontare.

Naturalmente verrà fatta una relazione dei principali punti di vista e in particolare l'orientamento dei vari intervenuti e, più importante, servirà da base per lo svolgimento dell'Assemblea Generale prossima ventura che invece stabilirà le decisioni dell'Associazione.


Io, qui, voglio esprimere la mia soddisfazione per quello che è stato fatto e che ci dovrà servire per eventuali manifestazioni future che potrebbero aver luogo, finanze permettendo, e che saranno senza dubbio influenzate da quello che abbiamo potuto imparare in questa occasione. Non posso non ringraziare i dipendenti che hanno gestito lo stand ARI, dimostrando professionalità e disponibilità. Altrettanto per chi, come Gabriele Villa ha iniziato e portato a termine tutto il processo di organizzazione, dovendo poi mancare alla soddisfazione di vedere le ultime fasi perché i suoi impegni professionali lo hanno costretto a lasciare la fiera sabato a fine mattinata. Un grazie al Consigliere Volpi, che ha fatto, come il suo solito, tutto quanto richiedeva presenza e disponibilità nei giorni precedenti e durante tutta la manifestazione, da coordinare il ristorante, a cercare un taxi per chi ne aveva bisogno fino a portare avanti e indietro chi doveva correre in aeroporto o non riusciva ad arrivare all'albergo e recuperare il materiale che aveva portato in fiera.


Ci sono poi le Sezioni che hanno partecipato alla nostra festa e alle quali chiedo scusa se non le nomino tutte perché ho paura di dimenticarne qualcuna. Voglio solo citare la Sezione di Bergamo con il mezzo messo a disposizione per la protezione civile e che è un vero ufficio ed una postazione radiomobile dotata di ogni diavoleria possibile ed immaginabile. Voglio anche citare la Sezione di Vigevano che ha presentato la macchina ENIGMA, di cui avete potuto leggere su RadioRivista e che ha suscitato notevole interesse. E quasi quasi mi dimenticavo dei radioamatori di San Marino e quelli dello YOTA che ci hanno onorato della loro presenza.

Ma il punto fondamentale della manifestazione è stato l'incontro con i Comitati Regionali che hanno espresso le loro idee a proposito della eventuale chiusura dell'Ediradio, chiusura che non ha avuto il consenso, ma di cui leggerete a parte. Il Direttore dell'Organo Ufficiale (la nostra è molto di più di una semplice rivista) ha presentato un programma di riduzioni dei costi che è stato recepito positivamente, dopo di che ha presentato delle alternative al formato della rivista che avrebbero potuto determinare ulteriori risparmi. Il sottoscritto ha diretto per molti anni RR e di conseguenza non poteva prendere posizione con le sue convinzioni, ed è stato con molto piacere che ha sentito le opinioni dei Comitati Regionali che hanno ribadito con convinzione che la rivista deve restare bella così com'è. Risparmi ci devono essere ma non devono toccare l'aspetto attuale. La rivista è il cordone ombelicale di quella gran parte dei soci che, non frequentando le Sezioni, non hanno molti contatti con l'Associazione. Cercheremo non soltanto di risparmiare, quanto di spendere bene quello che i soci ci danno e che si aspettano di avere come ritorno.

Il secondo punto importante discusso, anche animatamente, è stato relativo alla Protezione Civile ed in particolare alle problematiche normative e statutarie. La discussione è stata appunto animata e ciascuno ha portato le esperienze dei vari Comitati. Alla fine si è deciso di formare una commissione che dovrà cercare di mettere assieme tutte le esperienze e trovare delle soluzioni che possano venire adottate a tutti i livelli. I migliori auguri a coloro che si sono presi il compito non facile che già in passato ha dato delle soluzioni parziali. Le leggi e le norme alle quali dobbiamo adeguarci impongono di essere sempre aggiornati, pena la scarsa presenza dell'ARI in questo settore che interessa molti soci, e che dà vantaggi e visibilità anche a chi non se ne interessa.

A questo punto non mi resta che far presente come la riunione abbia avuto uno svolgimento più che positivo, in un ambiente sereno e di collaborazione e, in questo, si sia rispettato lo spirito che già si era potuto toccare nell'Assemblea Generale del Dicembre 2016 e si siano poste le basi per un'altrettanto proficua Assemblea Generale del 2017. E non dimentichiamo che bisognerà poi pensare alle feste del Centesimo Anniversario dell'ARI, che dovranno essere un evento indimenticabile.

Grazie a tutti.

*Presidente dell'ARI