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PostHeaderIcon L'Editoriale di luglio/agosto 2019

Giochi fatti.
Non da fare, per favore
Gabriele Villa, I2VGW


Leggerete questo mio editoriale a giochi fatti. Nel senso che lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale dell'ARI e del Collegio Nazionale dei Sindaci sarà già stato concluso. E i risultati acclarati, proclamati, e pubblicati, con tutta probabilità, anche sul nostro sito ufficiale per anticipare l'uscita di RadioRivista di settembre. Non facciamo le cose più grandi di quello che sono. Non si tratta di Giochi Olimpici, né di elezioni politiche ma di un doveroso omaggio alla democrazia che, da oltre 90 anni, anima anche la nostra Associazione. La libera espressione della volontà dei Soci, in regola con i loro diritti, di esercitare appunto un loro diritto-dovere per scegliere. Scrivo dunque queste righe in una sorta di "limbo costituzionale" in cui non so ancora né se sarò rieletto, né e se avrò o meno particolari incarichi all'interno del nuovo CDN. Chi mi conosce piuttosto bene sa che questa incertezza non mi turba particolarmente. Se è vero come è vero che nelle ultime due tornate elettorali sono stato il candidato che ha raccolto maggiori consensi, è pur vero che non ho fatto valere, per mia scelta, questo consenso plebiscitario per imporre la mia volontà dispoticamente o appropriarmi di ruoli ambiti da altri. Non so se lo stesso tipo di condotta verrà adottata, seguendo il mio esempio, da chi dovesse risultare vincitore nella conta dei voti, ma mi piacerebbe che, nel solco del CDN, con cui ho lavorato e che lascio, regnasse armonia, rispetto delle idee, anche se opposte, e parola importante, anche se spesso sottovalutata: amicizia.


Lascio un CDN di galantuomini che amicizia e rispetto sanno e mi hanno saputo dimostrare sia su queste stesse colonne sia nei cosiddetti rapporti istituzionali cui sono stato chiamato come presidente facente funzioni  dopo l'improvvisa scomparsa di Mario, I2MQP. Lasciatemi con queste righe ringraziare pubblicamente il Segretario Generale uscente, Enzo Favata, IT9IZY, con cui ho avuto diuturno e quotidiano confronto su ogni tema, anche il più apparentemente banale che, soprattutto nel mio ruolo di Presidente, si è presentato sulla mia e nostra scrivania. E' stata un'esperienza impegnativa. Ma spesso le situazioni più impegnative sono quelle più stimolanti che, in fondo, infondono (il gioco di parole è puramente voluto) adrenalina positiva. "Invecchi quando ti fermi, non ti fermi quando diventi vecchio" recita uno slogan pubblicitario di un noto brand automobilistico. Ecco, mi piacerebbe che la nostra Associazione non invecchiasse e quindi non si fermasse. Che il nuovo CDN, da chiunque sarà composto, tenga conto della storia dell'ARI e la preservi guardando al futuro senza cedere alle tentazioni, purtroppo mai sopite in qualcuno, di muovere, da burattinaio dell'astuzia e del calcolo, pedine sulla scacchiera di un disegno che può portare solo alla rovina dell'ARI, facendo finta di fare ogni cosa per il bene dell'ARI.

Sottolineato questo non ho dubbi che il nuovo CDN farà di tutto per conservare e migliorare ulteriormente ciò che di buono è stato fatto da quello e da quelli che lo hanno preceduto e per sopperire alle eventuali lacune, determinate non dall'imperizia o dalla strategia, ma magari dall'impossibilità materiale di risolvere tutto e subito. Nel caso ne facessi parte (nel caso quindi fossi stato eletto e non lo so, ribadisco, mentre scrivo a metà giugno queste righe) posso solo dire che non vorrei trovarmi nella spiacevole condizione di vedermi passare tutto o quasi tutto sopra la testa o dietro le spalle senza poter intervenire, anche a gamba tesa, se certe decisioni non dovessero convincermi. "Timeo danaos et dona ferentes" temo i greci anche e se portano doni, fa dire Virgilio a Laocoonte per convincere i troiani a non introdurre nelle mura, il famoso cavallo dalla cui pancia uscirono poi i nemici che misero a ferro e fuoco la città. Una frase che ho imparato a far mia, in tanti anni di esperienze giornalistiche e di vita in ogni angolo del mondo, per ricordare a me stesso che non ci si deve fidare di coloro che si ritengono nemici, anche se hanno atteggiamenti generosi o amichevoli. Ma resto e invito tutti voi che mi avete sostenuto con autentica amicizia e stima in sei anni di mandato, a restare ottimisti.

L'ARI, come ogni costruzione sociale, ha bisogno di ottimismo ed entusiasmo per andare avanti e progredire e, a proposito di costruzione, come Direttore di RadioRivista mi piace sottolineare che in questo numero troverete uno Speciale dedicato all'autocostruzione ricco di articoli e di suggerimenti da parte di chi, fra i nostri collaboratori se la cava spaventosamente bene con saldatore e stagno. E anche con le idee. Consideratelo un inno alla fantasia e all'inventiva. Che sono ingredienti migliori dello zucchero nel caffè quando si vuole bere qualcosa di stimolante.

Dovunque voi siate, buone vacanze. E non dimenticate di mettere a log il relax.