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PostHeaderIcon L'Editoriale di novembre 2019

Piccole, importanti informazioni
di Vincenzo Favata, IT9IZY


Questo editoriale ha (avrebbe) lo scopo di aiutare lo scrivente e tutto il CDN a far funzionare l’ARI con maggiore speditezza. Occorre tener presente che generalmente all’inizio di ogni anno, precisamente nei primi due/tre mesi, arrivano in sede a Milano

oltre 12.000 richieste di rinnovo delle quote sociali ed un quantitativo notevole di e-mail contenenti istanze collegate alla verifica dei pagamenti delle quote. I versamenti delle quote sociali si concentrano nei primi tre mesi dell’anno e vengono aggiornati, di norma, entro un mese dall’arrivo.

Il tempo di risposta alle varie richieste che pervengono agli uffici in questi mesi non è celere come negli altri periodi dell’anno, stante che i dipendenti sono prevalentemente dedicati alla registrazione dei rinnovi.

La registrazione dei nuovi soci e dei rinnovi ha una particolare priorità ed  è oltremodo importante per l’Associazione, posto che l’aggiornamento tempestivo degli elenchi dei soci consente l’invio corretto di RadioRivista agli aventi diritto in regola con il pagamento degli oneri sociali.

A tal proposito appare utile far presente anche che le spedizioni degli arretrati della rivista a coloro cui spettano saranno oggetto di particolare attenzione al duplice fine: ridurre e al contempo velocizzare la spedizione delle copie.



In ordine alle svariate richieste che giornalmente vengono poste all’attenzione dei vertici dell’Associazione, mi permetto sommessamente di osservare che il nostro sodalizio, per espressa previsione dello Statuto, deve necessariamente esprimersi per il tramite dei suoi organi, nel rispetto delle regole associative e che dette decisioni necessitano di tempi tecnici non brevi, tranne per le questioni urgentissime e non oggettivamente procrastinabili.


A questo punto, stante che le nostre Sezioni, con soci impegnati nei progetti e nelle autocostruzioni,  sono la linfa vitale del radiantismo e contribuiscono all’arricchimento  tecnico-culturale di tutta la comunità radioamatoriale, mi rivolgo ai dirigenti sezionali per ringraziarli per il lavoro svolto e per chiedere un ulteriore piccolo sforzo collaborativo.

Le Sezioni sono, in altri termini, il sostegno su cui poggiano i destini dell’Associazione e convinto di ciò, mi rivolgo ai Presidenti ed hai componenti dei consigli per auspicare una maggiore sinergia ed un maggior coinvolgimento dei soci, con iniziative atte ad incrementarne la frequenza e le singole partecipazioni ed agli organi di controllo affinché svolgano il loro mandato con sobrietà.

In forza di questa posizione centrale riconosciuta alle singole Sezioni, le stesse possono e  devono (potrebbero e dovrebbero) agire anche da “propulsore” dell’Associazione e fungere da filtro alle richieste dei singoli soci, in modo da veicolare alla sede centrale solo quelle di  effettiva competenza.

Esprimo in questa nota - volutamente succinta - la sensazione di aver intrapreso una via agevolmente percorribile nel rispetto e nella valorizzazione della nostra storia che è fatta di tante storie vissute all’interno delle Sezioni.