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PostHeaderIcon QRP mobile o portatile: facciamo chiarezza

di Giancarlo Saiu, IS0ESG

QRP mobile o portatile: facciamo chiarezza

Proprio nel mese di aprile cominciamo a sentire quel "prurito" particolare che ci spinge ad operare all'aria aperta, grazie anche alle belle giornate sempre più frequenti ed alle ore di luce che cominciano ad aumentare gradatamente, preludio di una Primavera incombente, vero e proprio trampolino di lancio per un'attività estiva che ci permetterà sicuramente lunghe operazioni in mobile o in portatile. Ecco, proprio qui sta il nocciolo della questione: quando dobbiamo considerare le nostre operazioni "mobile" e quando invece "portatile"? Da quello che sento in aria e dalle chat sui social dove si discute di Radio a 360 gradi ho la sensazione che sull'argomento debba essere fatta chiarezza, perché una parte considerevole di operatori dediti al QRP spesso confonde la tipologia delle operazioni che invece, a mio parere, hanno delle prerogative specifiche differenti in maniera sostanziale.



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tratto da RadioRivista 4/21 pagg. 74-76

 

PostHeaderIcon In QRP non è facile, ma quanto entusiasmo!

di Giancarlo Saiu, IS0ESG

In QRP non è facile, ma quanto entusiasmo!

Cari Amici della Low Power, colleghi di mille avventure combattute con i nostri minuscoli apparati radio, sostenitori dell’arrampicata selvaggia su ameni monti o “pericolosi” dirupi, cultori dei 5 watt ma anche convinti sostenitori dei pochi milliwatt erogati dai Kit monobanda, questo mese  vogliamo parlare ancora una volta di un argomento non certo inedito: il QRP “facile” o “difficile” a seconda di come lo si voglia interpretare da posizioni diverse, finanche opposte.



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tratto da RadioRivista 2/21 pagg. 70-72

 

PostHeaderIcon Quello che non vi hanno mai detto sul QRP

di Giancarlo Saiu, IS0ESG

Spero che l'articolo di questo mese di aprile venga letto soprattutto da chi non è un "aficionado" della Low Power, da tutti quelli che non osano andare al di sotto dei canonici 100 watt perché non credono che con una bassa potenza si riesca ad "arrivare" comunque. Spero che venga letto pure dai colleghi radioamatori abituati alla "risposta immediata" ogni qualvolta chiamano la spedizione del momento, dagli scettici, quelli del "life is too short for QRP" e delle risatine solo a sentire parlare di 5 watt o meno e, perché no, anche dai novice che non hanno ancora chiaro in mente ciò che vogliono fare nel variegato mondo della Radio. Bene, io vorrei convincere anche solo una minima parte di questi colleghi OM che la pensano in maniera sbagliata rispetto alle immense potenzialità del nostro amato QRP, li vorrei persuadere che vale la pena di provare l'ebbrezza del collegamento "sul filo del rasoio" sbattuti tra mille difficoltà ma, alla fine, comunque vincitori. Gli argomenti sono molteplici, ci sono quelli "matematici" che lasciano sempre pochi dubbi e che rivelano, a volte, delle cose sorprendenti.



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tratto da RadioRivista 4/20 pagg. 60-62