ARI-RE

PostHeaderIcon ARI-Rev cresce sul fronte della Protezione Civile


Nuove apparecchiature e interventi di ristrutturazione

Lo scorso maggio i radioamatori dell’ARI-REV (Radio Emergenza Valdera) hanno proceduto a effettuare interventi di ristrutturazione e potenziamento delle apparecchiature in ambito di protezione civile. Durante una serata tecnica dimostrativa hanno presentato l’intera struttura all’amministrazione comunale di Pontedera.


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PostHeaderIcon Sezione ARI di Bergamo: attivazione delle dighe delle Alpi Orobie


L’8 luglio 2023 la Sezione di Bergamo ha organizzato l’attivazione radio delle dighe delle Alpi Orobie, svolgendo anche un’esercitazione RE (Radiocomunicazioni di Emergenza). Si è inteso verificare la possibilità di collegare le dighe fra di loro in HF e VHF, nonché di collegare la Prefettura di Bergamo e la Sezione ad Azzano San Paolo in diretta e tramite due trasponder posizionati sulle montagne bergamasche.

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PostHeaderIcon Esercitazione di P.C. a Versilia-Viareggio

La Sezione A.R.I. Versilia-Viareggio
durante l'esercitazione di Protezione Civile MaXy Versilia 2023


La Sezione A.R.I. Versilia-Viareggio il 25 novembre 2023 è stata invitata a partecipare ad un'esercitazione di Protezione Civile denominata MaXy Versilia, promossa dalle Misericordie della Versilia e funzionalmente collegata e coordinata dalla Misericordia di Capezzano Pianore.
L'attività, finalizzata al mantenimento delle capacità operative del sistema locale e nata dalla volontà e dalla esigenza di testare la risposta del territorio al verificarsi di un evento calamitoso di entità significativa ma non distruttiva.
In particolare è stato simulato un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter con epicentro a Camporgiano in Garfagnana e la conseguente caduta delle comunicazioni ufficiali in alcune frazioni collinari del Comune di Camaiore.

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PostHeaderIcon A Varese un test di funzionalità delle radiocomunicazioni di emergenza

Oltre 50 i comuni in collegamento con la sala operativa della Prefettura


Sono oltre settanta i comuni della provincia di Varese che questa mattina, 21 dicembre 2023, si sono collegati a turno con la sala operativa della Prefettura per testare la funzionalità della rete delle radiocomunicazioni alternative di emergenza coordinata dall’Associazione Radioamatori Italiani (ARI).


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PostHeaderIcon IT Alert e ARI-Sicilia Sinergie e opportunità

IT Alert

Il 5 luglio, alle ore 12:00, quasi tutti i cellulari dei siciliani, hanno squillato ricevendo il messaggio di TEST, sebbene già a Messina, il 4 novembre 2022, in occasione dell'Esercitazione Nazionale Sisma nello Stretto, lo stesso messaggio fu ricevuto dalla popolazione dei Comuni del versante siciliano e calabrese, interessati dall'onda sismica e dal maremoto, quale scenario dell'esercitazione. Noi eravamo lì, come ARI, testimoni di tale innovazione voluta dalla grande Protezione Civile Nazionale.

Un sistema alquanto valido che funziona senza APP, senza alcuna restrizione o accettazione da parte dell'utenza di telefonia mobile.

Sorvolando sulle polemiche di questi giorni, il sistema IT ALERT sarà ancora più affinato e, soltanto i nostri giudizi, nel compilare il questionario "anonimo", permetteranno di raggiungere quel grado di affidabilità nel fare veicolare il corretto messaggio di allerta, in una determinata zona e per la popolazione interessata e residente in quest'ultima. L'unione d'intenti, tra il DRPC Sicilia - guidato dal Dirigente Generale Salvo Cocina e il Comitato Regionale ARI Sicilia - rappresentato dal Presidente Gianfranco Tramonte IT9ATS, e dal Vicepresidente Salvatore Vitale IT9DSZ, ha posto i giusti frutti.

Nel giro di poche ore dalla decisione, si è messo in campo quella che in emergenza si chiama "sinergia, coesione, collaborazione e abnegazione", qualità indiscutibili e importanti che il semplice volontariato, deve avere e garantire. Nella mera rappresentazione di uno scenario generico di qualsivoglia emergenza, la recente occasione ha rappresentato anche l'opportunità di unire le nove province siciliane, con un altrettanto strumento valido e dalle ineguagliabili caratteristiche e potenzialità: la radio.

Le Sezioni ARI dei capoluoghi di provincia che gestiscono la famosa "Rete Zamberletti" (rete delle radiocomunicazioni alternative d'emergenza), hanno dato il proprio contributo a garanzia che, in caso di calamità, quando le ordinarie vie di comunicazioni (rete cellulare e telefonica tradizionale) vengono meno, queste saranno sempre sostituite, nell'immediatezza e nell'altissima valenza operativa, dalle comunicazioni radio, che dalla Sicilia e per la Sicilia, mantengono i contatti anche con il resto d'Italia, assicurando le richieste di soccorso prioritarie affinché la macchina della Protezione Civile, ponga in essere il suo prestigioso intento assistenziale.

Si pone l'evidenza a che, l'odierna esperienza sinergica, possa essere stimolo ed emulazione anche per gli altri Comitati Regionali, man mano che in questi giorni le proprie realtà di Protezione Civile Regionali, testeranno il sistema IT-ALERT, consentendo quel giusto connubio tra la Protezione Civile Regionale e la locale realtà ARI, per mettere alla prova e valorizzare le proprie risorse; solo così possiamo affermare quel che da sempre ARI RE ha consolidato nelle pregresse esperienze.

Oggi ancor di più con le realtà ARI OdV e/o APS, a fianco delle Istituzioni, per competenza e per indiscussa professionalità.

Vuoi diventare anche tu radioamatore, e ti appassionano le radiocomunicazioni nel settore della Protezione Civile? Contattaci, invia una e-mail a arisicilia(at)arisicilia.it - sarai affidato alla Sezione territorialmente di tua appartenenza, e presto sarai uno di noi.

Il Presidente del Comitato Regionale ARI Sicilia
Gianfranco Tramonte, IT9ATS

 
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