La navigazione continua
Alberto Zagni, I2KBD*
Paolo Reda, IZ2AMW**
Un anno fa leggevate il primo editoriale a firma del nuovo Direttore di RadioRivista Zagni, intitolato "Prendo il timone con orgoglio" e oggi, dopo un anno, è tempo dei primi bilanci. Abbiamo fatto un grosso lavoro per cercare di ottimizzare la gestione e per rendere l'aspetto grafico ancora più accattivante. L'esperienza di coordinare una delle più prestigiose riviste di Radioamatore al mondo, assieme alla Redazione tutta e con il costante supporto del CDN ARI, è stata unica ed emozionante.
Per quanto riguarda Ediradio, la Società controllata da ARI che gestisce le problematiche legate alla produzione, al merchandising e ai rapporti con la Società che stampa RadioRivista, ci siamo subito mossi aggiornando sia molte procedure di gestione in un'ottica di integrazione in ARI, sia dando alle modalità operative una nuova veste moderna e proiettata al futuro dell'Associazione.
Nel lavoro quotidiano abbiamo toccato con mano l'entusiasmo e la disponibilità di tutti i Soci che hanno trasmesso il loro contributo e i tanti consigli, suggerimenti e il costante incitamento a proseguire per la strada intrapresa.
Dai commenti arrivati in Redazione o direttamente al Consiglio Direttivo sembrano essere piaciute la nuova veste grafica (che comunque è costantemente in evoluzione) e la disposizione dei contenuti, tra articoli prettamente tecnici, rubriche e cronache delle attività associative.
I Soci ARI sono tanti e naturalmente le esigenze e le aspettative sono diverse, per cui una sintesi e un compromesso sono necessari: in ogni numero siamo costretti a tagliare o a rimandare qualche scritto per esigenze di spazio o di contenuti, ma alla fine la nostra rivista sembra piacere e grazie alle corse per garantirne l'uscita nei tempi stabiliti siamo sempre riusciti a rendere disponibile la versione digitale con puntualità il primo di ogni mese. Per quanto riguarda il problema legato alle tempistiche di ricezione della versione cartacea in alcune zone d'Italia come già spiegato in una circolare della Segreteria Generale inviata a tutte le Sezioni, la Redazione consegna la rivista alle Poste Italiane almeno dieci giorni prima della fine del mese, dopodiché non abbiamo più controllo sui tempi di distribuzione.
Come potete leggere nel verbale pubblicato in questo stesso numero, a dicembre l'Assemblea Generale, dopo aver preso atto del lavoro di ottimizzazione delle risorse svolto da Reda, ha confermato la volontà di mettere in liquidazione Ediradio come già deliberato nel 2012.
Le funzioni di gestione editoriale e dei contenuti (di cui si occupa il Direttore Zagni assieme al Vicedirettore esecutivo Villa e alla Redazione) e quelle legate alla stampa nonché quelle di carattere commerciale (di cui si occupa l'Amministratore Reda con i dipendenti Ediradio) pur differenti e complementari, hanno visto un proficuo lavoro dovuto alla nostra storica amicizia e all'ottima sinergia tra le due squadre. Il riportare all'interno di ARI le attività di gestione della stampa non potrà che ottimizzare questa collaudata collaborazione operativa.
In conclusione, la navigazione continua con il timone ben saldo e gli obiettivi in vista, anche se qualche volta sembrano difficili da raggiungere. Oggi, come un anno fa, ribadiamo che RadioRivista come l'intera Associazione sono fatte dai Soci e per i Soci, quindi abbiamo bisogno di tutti i vostri contributi uniti alle critiche e agli incitamenti di ognuno.
Barra a dritta e avanti tutta!
* Direttore di RadioRivista
**Amministratore Ediradio