di Alfredo Gallerati, IK7JGI
Radiotelegrafia, codice universale! Si apre, con questo tema molto attuale e sempre interessante, questo numero. Uno speciale ringraziamento a tutti i colleghi OM che, da anni, dedicano il loro impegno con passione e abnegazione, all'approccio delle nuove generazioni al CW, codice di un linguaggio che oggi sfida il tempo. Una sintetica panoramica sui diversi contributi, tutti per la tutela e rivalutazione della radiotelegrafia, in un mondo in cui anche sfidando le più avanzate tecnologie, si è data una sua collocazione… nel territorio anche dei giovani che hanno la fortuna di scoprirla e ne fanno anche una motivazione per approcciare la radio e il radiantismo. Ricorderemo un libro di Carlo Consoli IK0YGJ che ne "Lo Zen e l'Arte della Radiotelegrafia" riesce a collocare il sempreverde Codice Morse, al posto di "germe" che diede poi origine alla Radio. Vedremo anche le ultime news dalla Morse Basic School, una iniziativa all'avanguardia nata dall'impegno e dalla voglia di rivalutazione e divulgazione del CW, di Severino Migliorini IK2TKX. Da giugno 2018, una Scuola Online per apprendere il linguaggio radiotelegrafico, con metodo semplice, accessibile ma…. efficace.
Riapriamo lo spazio dedicato all'Ardf, la passione del radiantismo sempre giovane perché attività speciali come il "Radio Orienteering" polarizzano le attenzioni di tutti e, più ancora, dei giovani. In questo spazio ricorderò che l'Italia non figura purtroppo tra i partecipanti alle gare internazionali dell'Ardf poiché, in Italia, non si osservano adeguatamente le norme definite dalla IARU per la partecipazione e lo svolgimento della Radiocaccia.
Ed eccoci allo speciale contributo del professore Pier Francesco Biagi, una voce autorevole nello scenario degli studi e ricerche sulle relazioni tra Elettromagnetismo ed Eventi Sismici! Il Professore Biagi ci fornirà interessanti aggiornamenti sullo stato dell'arte delle effettive/possibili connessioni tra l'onda elettromagnetica e lo scatenarsi di eventi sismici.
L'augurio è che da questo contributo che ci ha fornito il professore Biagi, possano svilupparsi nuovi input sia per il mondo della ricerca amatoriale, sia per quello professionalmente scientifico. Ricordando che lo strumento di giusto raccordo tra la ricerca e la sperimentazione scientifica è proprio la radio, l'orecchio che ascolta il pianeta!
Ottimi Progetti!
Leggi l'articolo in PDF
tratto da RadioRivista 5/20 pagg. 52-58