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PostHeaderIcon Ari-Isernia e il suo "Fusion C4FM"

La radio si trasferisce su internet con il sistema digitale per rendere ancora più efficaci le comunicazioni tra radioamatori ed allargare le orizzonti dell’etere anche a coloro che vogliono operare da dietro una tastiera.

Il colpaccio è stato messo a segno dalla iperattiva Sezione d’Isernia dell’ARI, finalizzato a rendere ancor di più interessante la passione fra gli operatori e, soprattutto, aprire ai giovani questo “mondo antico” con una  tecnologia moderna ed al passo con i tempi.
A spiegare funzionamento e opportunità a TeleAesse è Giuliano Di Salvo (IZ8AWQ), Presidente della Sezione pentra, uno fra i radioamatori più attivi in Molise – sigla conosciutissima in Italia – che vanta migliaia di collegamenti certificati in tutte le parti del mondo.

“Tempo fa utilizzando la  stessa frequenza (ascolto MHz 430.150 – attivazione 435.150 MHz [tono 103.5]) in analogico, la sezione aveva montato un ripetitore a Rionero Sannitico. A livello tecnico la differenza del digitale è data  dall’audio molto più chiaro, senza il classico “fruscio” di fondo. Oltre la voce, inoltre, si possono  trasmettere anche informazioni di testo e immagini. Uno dei motivi principali che ci ha portato ad integrare il ripetitore con il sistema digitale – continua Di Salvo – è la possibilità di abbattere i limiti della propagazione, grazie all’interconnessione tra vari ponti ripetitori, sfruttando altre tecnologie di trasmissione come il digitale. Il sistema “Fusion C4FM” della Yaesu, utilizzato nel nostro caso, riesce a fondere perfettamente il sistema analogico con quello digitale“.

Il ripetitore è il primo del genere installato in Molise. Riesce a riconoscere in automatico il sistema utilizzato dal radioamatore (analogico o digitale) durante la trasmissione. Con un vantaggio straordinario: sfruttare la rete internet ed interconnettersi con tutti i ripetitori nazionali ed internazionali.
Oltre a ciò  – conlude IZ8AWQ – il sistema è collegato anche con altri 3 ripetitori nel Lazio: a Cassino, Frosinone e Isola Liri. Motivo per il quale, oltre ai radioamatori della sezione di Isernia, mi sento di ringraziare Arnaldo (I0ANE), presidente della sezione A.R.I. di Cassino, per avermi aiutato a raggiungere questo importante obiettivo. Il vero spirito del radioamatore infatti è animato dalla collaborazione incondizionata“

Fonte: TeleAesse