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PostHeaderIcon IT Alert e ARI-Sicilia Sinergie e opportunità

IT Alert

Il 5 luglio, alle ore 12:00, quasi tutti i cellulari dei siciliani, hanno squillato ricevendo il messaggio di TEST, sebbene già a Messina, il 4 novembre 2022, in occasione dell'Esercitazione Nazionale Sisma nello Stretto, lo stesso messaggio fu ricevuto dalla popolazione dei Comuni del versante siciliano e calabrese, interessati dall'onda sismica e dal maremoto, quale scenario dell'esercitazione. Noi eravamo lì, come ARI, testimoni di tale innovazione voluta dalla grande Protezione Civile Nazionale.

Un sistema alquanto valido che funziona senza APP, senza alcuna restrizione o accettazione da parte dell'utenza di telefonia mobile.

Sorvolando sulle polemiche di questi giorni, il sistema IT ALERT sarà ancora più affinato e, soltanto i nostri giudizi, nel compilare il questionario "anonimo", permetteranno di raggiungere quel grado di affidabilità nel fare veicolare il corretto messaggio di allerta, in una determinata zona e per la popolazione interessata e residente in quest'ultima. L'unione d'intenti, tra il DRPC Sicilia - guidato dal Dirigente Generale Salvo Cocina e il Comitato Regionale ARI Sicilia - rappresentato dal Presidente Gianfranco Tramonte IT9ATS, e dal Vicepresidente Salvatore Vitale IT9DSZ, ha posto i giusti frutti.

Nel giro di poche ore dalla decisione, si è messo in campo quella che in emergenza si chiama "sinergia, coesione, collaborazione e abnegazione", qualità indiscutibili e importanti che il semplice volontariato, deve avere e garantire. Nella mera rappresentazione di uno scenario generico di qualsivoglia emergenza, la recente occasione ha rappresentato anche l'opportunità di unire le nove province siciliane, con un altrettanto strumento valido e dalle ineguagliabili caratteristiche e potenzialità: la radio.

Le Sezioni ARI dei capoluoghi di provincia che gestiscono la famosa "Rete Zamberletti" (rete delle radiocomunicazioni alternative d'emergenza), hanno dato il proprio contributo a garanzia che, in caso di calamità, quando le ordinarie vie di comunicazioni (rete cellulare e telefonica tradizionale) vengono meno, queste saranno sempre sostituite, nell'immediatezza e nell'altissima valenza operativa, dalle comunicazioni radio, che dalla Sicilia e per la Sicilia, mantengono i contatti anche con il resto d'Italia, assicurando le richieste di soccorso prioritarie affinché la macchina della Protezione Civile, ponga in essere il suo prestigioso intento assistenziale.

Si pone l'evidenza a che, l'odierna esperienza sinergica, possa essere stimolo ed emulazione anche per gli altri Comitati Regionali, man mano che in questi giorni le proprie realtà di Protezione Civile Regionali, testeranno il sistema IT-ALERT, consentendo quel giusto connubio tra la Protezione Civile Regionale e la locale realtà ARI, per mettere alla prova e valorizzare le proprie risorse; solo così possiamo affermare quel che da sempre ARI RE ha consolidato nelle pregresse esperienze.

Oggi ancor di più con le realtà ARI OdV e/o APS, a fianco delle Istituzioni, per competenza e per indiscussa professionalità.

Vuoi diventare anche tu radioamatore, e ti appassionano le radiocomunicazioni nel settore della Protezione Civile? Contattaci, invia una e-mail a arisicilia(at)arisicilia.it - sarai affidato alla Sezione territorialmente di tua appartenenza, e presto sarai uno di noi.

Il Presidente del Comitato Regionale ARI Sicilia
Gianfranco Tramonte, IT9ATS