In ossequio alla chiarezza
di Vincenzo Favata, IT9IZY

Non me ne vogliano il lettori se inizio questo mio scritto da un dato assai significativo - dal quale prendo le mosse senza desiderio di critica - e cioè dal fatto che, in questi giorni, si discute sempre meno di progetti concreti e sempre più di un fantomatico e presunto ritardo dell'invio delle schede elettorali per il prossimo referendum.
Per sgombrare il campo da ogni dubbio è sufficiente precisare che l'attuale Consiglio Direttivo si è insediato il 1° aprile 2016 a seguito di regolari votazioni, svolte tra i soci aventi diritto e questo mandato scadrà il 31 marzo 2019.
All'insediamento di questo CDN non risultavano approvati i bilanci dal 2012 e successivi, nonostante la predisposizione degli stessi e la presentazione all'assemblee per l'approvazione; oggi tutti i bilanci sono stati presentati dal CDN ed approvati; gli ultimi due (consuntivo 2017 e preventivo 2018) addirittura nei termini statutari, quest'ultima circostanza non si verificava da anni.
Possibilmente il CDN, alla data in cui leggerete questo articolo, avrà approvato il bilancio preventivo 2019 che è già stato stilato e predisposto.